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domenica 16 febbraio 2014

L'orto sul balcone

Non solo chi ha un giardino può avere un orto, ma anche chi vive in un appartamento può crearlo sul balcone.
Piccolo orto sul balcone

Sembra proprio che stia diventando di moda allestire sul terrazzo un orto domestico. In grandi città come New York e Hong Kong questa tendenza sta prendendo piede da qualche anno e i tetti dei grattacieli si stanno trasformando in veri e propri giardini con lo scopo di autoprodursi ogni tipo di verdura.
Non servono grandi dimensioni anche se più é grande il terrazzo più piante possiamo coltivare. Anche pochi vasi possono dare comunque buoni raccolti.


Un orto sul terrazzo può essere un'esperienza molto appagante per la soddisfazione che possiamo trarre dalle cure quotidiane che riserviamo alle nostre piante, dal mettere in tavola i frutti del nostro lavoro, dal fare qualcosa di diverso dalla solita routine lavorativa. Io trovo molto rilassante coltivare un piccolo orto sul balcone di casa, mi sembra di riavvicinarmi alla natura, con i suoi ritmi e i suoi cicli, così lontani dalla vita frenetica cittadina.
E' un modo anche per cercare di avere sulla propria tavola, compatibilmente con la grandezza del nostro terrazzo, verdura sana, priva di sostanze chimiche, veramente prodotta a km zero, senza tutti i passaggi fra distributori, grossisti e commercianti.
Diventa quindi anche un atto di benessere collettivo e di acquisizione di una coscienza ecologica.
I bellissimi fiori di zucca
Molti tendono a non fare un orto sul balcone pensando di dover sacrificare l'aspetto estetico dato da piante fiorite, ma vi garantisco che molte verdure hanno fiori e foglie bellissimi. Inoltre basta riservare il fronte del terrazzo alle piante fiorite e utilizzare la parte più interna agli ortaggi. 
Si possono poi creare vasi misti di piante da fiore e ortaggi, come zucchine e lavanda, pomodori e tagete, basta un po' di fantasia.
Fare l'orto sul proprio terrazzo è sicuramente piacevole e divertente, necessita solo poco impegno e volontà, piccoli sforzi che ci saranno ampiamente ripagati dai raccolti durante la bella stagione. Io stesso ho iniziato un po' incredulo con il mio terrazzo cittadino e poi mi sono ritrovato a coltivare un piccolo orto, spinto dalla voglia di fare meglio in uno spazio maggiore. Chissà che un domani non mi ritrovi in campagna?

Progettazione dell'orto sul balcone

Occorre considerare alcuni punti fondamentali:

  • L'orientamento del balcone e la quantità di luce ricevuta durante il giorno
  • La zona climatica in cui viviamo
  • La superficie a disposizione
  • Cosa vogliamo coltivare
Orientamento del balcone e luce
E' importante che il terrazzo sia rivolto a SUD, in maniera da ricevere luce diretta per molte ore. 
La maggior parte delle colture orticole infatti necessitano di un'esposizione solare prolungata nell'arco della giornata. Coltivare ortaggi all'ombra ci esporrebbe ad un sicuro insuccesso. L'esposizione a nord é quindi penalizzante. Ci sono poi tutte le posizioni intermedie, basta osservare per un po' di giorni il nostro balcone per valutare quanta luce riceve e farsi un'idea di cosa possiamo ottenere.

Zona climatica
Diverso é vivere al nord o al sud dell'Italia. Il calendario delle semine e dei raccolti cambia radicalmente e anche il tipo di colture a cui possiamo dedicarci nei vari periodi dell'anno. Ci possono essere anche differenze climatiche nella stessa zona, basta essere in pianura o montagna per avere sostanziali differenze.

Superficie del terrazzo a disposizione
Occorre progettare bene che cosa coltivare e in che spazi farlo prima di recarsi al vivaio a comprare le piantine. Non dobbiamo certo trasformare il terrazzo in una jungla in cui non riusciamo più a muoverci. Lo dico per esperienza diretta: all'inizio avrei voluto coltivare di tutto e mi sono trovato con un sacco di vasi sul balcone che non riuscivo più a gestire.

Cosa vogliamo coltivare
Se non si ha nessuna esperienza conviene cominciare a coltivare alcune erbe aromatiche e due o tre ortaggi.
Il mio consiglio é all'inizio di comprare direttamente in vivaio le piantine e non partire dai semi. Quando si avrà un po' più di esperienza si potrà iniziare anche dalla semina.
Le erbe aromatiche, così importanti in cucina, possiamo metterle tutte assieme in uno o due grossi vaso a cassetta: rosmarino, salvia, timo, origano, menta, lavanda, erba cipollina e basilico sono facili da coltivare e sono tutte piante molto rustiche e quindi molto resistenti. Necessitano sempre di luce diretta.
In altri vasi possiamo porre i pomodori e i fagiolini rampicanti, per cui bisogna prevedere l'uso di sostegni, essendo piante che si sviluppano prevalentemente in altezza.
Insalate, come rucola, cicoria e misticanza da taglio possono crescere benissimo anche in vasi non particolarmente alti, addirittura in una cassetta della frutta opportunamente modificata.
Anche le melanzane lunghe o quelle bianche a palla si adattano molto bene in vaso.
Ovviamente ci sono anche molti altri ortaggi che possono crescere bene nei vasi sul terrazzo, ma l'elenco fatto in precedenza comprende piante che ci possono dare soddisfazioni fin dall'inizio.

Il tempo da dedicare

Il tempo da dedicare ad un orto sul balcone non é tantissimo. 
Diciamo che basta un weekend per allestirlo e che un'ora ogni due giorni é sufficiente a mantenerlo in ordine e a svolgere tutti i lavori ordinari, come annaffiare, rimuovere foglie o parti rovinate, controllare la presenza di parassiti o malattie fungine.
I lavori più importanti possiamo svolgerli durante il weekend e consistono nel concimare, potare, sarchiare il terreno, tenere pulito e in ordine il terrazzo.
Non dimentichiamo che una parte del tempo deve essere dedicata anche alla contemplazione di quello che abbiamo creato. Sedersi su una sedia e osservare i nostri pomodori che stanno maturando o annusare il profumo delle loro foglie ci può regalare dei momenti di serenità e felicità.

Sergio

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