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domenica 11 marzo 2018

Cibi alcalinizzanti

L'equilibrio tra acidità e alcalinità è fondamentale per il buon funzionamento del nostro organismo, il quale ha tutta una serie di meccanismi (respirazione, reni, produzione ormoni) per mantenerne un giusto bilanciamento.
Alcuni cibi alcalinizzanti

Per capire i concetti di acido e alcalino bisogna conoscere il pH.
Cosa è il pH ?
Il pH è una scala di misura che va da 0 a 14, che ci indica se una sostanza è acida o alcalina. 

Un pH inferiore a 7 indica una sostanza acida
Un pH superiore a 7  indica una sostanza alcalina
Un pH uguale a 7 indica una sostanza neutra


Più il pH è basso più la sostanza è acida, discorso inverso per una sostanza alcalina, maggiore è il pH maggiore è la basicità.

Il nostro organismo per mantenersi in un ottimale stato di salute deve avere un pH 7,365, quindi leggermente alcalino; questo lo si può misurare nel sangue, nelle urine, nella saliva.
Può succedere che il pH viri verso l'acidità (acidosi metabolica) e meno frequentemente verso l'alcalinità. 

Cause di acidosi metabolica:
  • Insufficiente apporto di acqua.
  • Sport molto intenso.
  • Consumo di medicinali.
  • Stress.
  • Vita sedentaria.
  • Eccessivo apporto di alimenti acidificanti.
  • Scarso apporto di alimenti alcalinizzanti
Guardando i fattori causali ci si può rendere conto come nella nostra società moderna sia facile andare incontro ad acidosi.

Cosa succede quando si è in acidosi metabolica

L'organismo, per eliminare questo eccesso di scorie acide, utilizza i polmoni con l'espirazione, e i reni con le urine. Quando però questi meccanismi vengono fortemente sollecitati il nostro corpo, per riequilibrare questa situazione, è costretto a prelevare calcio, potassio, sodio e magnesio (minerali alcalini) da ossa, muscoli e cellule di tutti i tessuti. 

Se questa situazione si perpetua nel tempo, il rischio è quello di andare incontro ad alterazioni  alle ossa con osteoporosi, danni ai denti con decalcificazioni e carie dentali,  indebolimento dei capelli, problemi alle articolazioni (gotta, artrite, artrosi). A livello muscolare possiamo avere crampi, dolori agli arti, tremori. A livello cutaneo si possono manifestare eczemi, acne, foruncolosi. 


L'ambiente acido, oltre a inibire l'assorbimento delle sostanze nutritive, ostacola sia  la depurazione cellulare che la riparazione dei tessuti danneggiati; sembra inoltre che favorisca lo sviluppo delle cellule tumorali che utilizzano un metabolismo anaerobico (assenza di ossigeno), caratteristico dell'ambiente acido.
L'acidosi inoltre causa un aumento di microrganismi patogeni responsabili delle  malattie che trovano nell'ambiente acido il terreno ideale per la loro riproduzione e sopravvivenza.

E' con un pH leggermente alcalino, quindi in equilibrio,  che l'organismo può assorbire e assimilare tutte le sostanze nutritive utili per la sua salute.
In queste condizioni il corpo funziona al massimo delle sue potenzialità.

Per questa ragione bisogna cercare di mangiare per il 70% cibi alcalinizzanti e per il 30% cibi acidificanti.

Sono alcalinizzanti gli alimenti che dopo l'ossidazione danno un residuo alcalino apportando calcio, sodio, magnesio e potassio (es. il limone).

Sono acidificanti gli alimenti che dopo l'ossidazione danno un residuo acido apportando zolfo, fosforo e cloro.

Alimenti acidificanti
Carne, pesce, formaggio, grassi animali, uova, zucchero e tutti i dolci, frutti di mare, farina raffinata e suoi derivati, caffè, cioccolato al latte, alimenti confezionati con conservanti contenenti additivi acidificanti, cereali raffinati, cibi troppo cotti (la cottura elimina l'ossigeno aumentando l'acidità), alcool, margarina. 

Alimenti alcalinizzanti
Legumi (tranne fagioli e lenticchie), cereali, frutta, frutta secca, tutte le verdure, germogli, noci, mandorle, nocciole, pinoli, pistacchi, le spezie, semi di zucca, di sesamo, di papavero, miele.

Anche l'acqua che comperiamo ha un pH, lo potete trovare scritto sulla confezione, quindi meglio scegliere acqua con un pH sopra i 7,5.

Se avete dei dubbi circa l'importanza del controllo del pH nella dieta, potete consultare le  raccomandazioni sull'alimentazione del W.C.R.F. dove gli alimenti "alcalinizzanti" sono quelli maggiormente consigliati.

In conclusione, se vogliamo rimanere il più possibile in salute, è consigliabile mantenere il pH leggermente alcalino come il nostro organismo ci chiede.

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