Pagine

martedì 11 marzo 2014

Viva la pasta integrale



La pasta è uno dei  piatti tipici della nostra tradizione alimentare. Ci sono un numero infinito di ricette, siamo conosciuti in tutto il mondo per questo alimento, siamo i primi produttori. Il consumo pro-capite in Italia è di 28 Kg.
Pasta sì, ma integrale
Se si vuole tenere sotto controllo il peso non bisogna eccedere nel suo consumo in quanto è un alimento ricco di carboidrati, che innalzano l’indice glicemico in modo rapido con  relativo aumento di insulina le cui conseguenze  abbiamo visto in articoli precedenti.
Dal punto di vista nutrizionale la farina che si utilizza nella sua produzione si ottiene da processi di raffinazione che alterano l’originalità del prodotto, eliminando la parte esterna del chicco di grano ( la crusca ) e il germe, questo comporta la perdita di importanti nutrimenti come fibre, vitamine del gruppo b, acidi grassi essenziali, sostanze antiossidanti e sali minerali.


Durante il processo di raffinazione vengono persi all'incirca:

·         la metà dei preziosi acidi grassi polinsaturi
·         quasi tutte le vitamine
·         il 98% del magnesio
·         l'80% del ferro
·         il 75% del manganese
·         il 70% del fosforo
·         il 50% del calcio
·         il 50% del potassio


L’ alternativa salutare è la pasta integrale, la cui farina non viene raffinata.
Questo garantisce delle proprietà decisamente nutrienti che la pasta tradizionale non ha.
Caratteristiche che hanno un influsso molto positivo sul nostro intestino e sono utilissime per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
L’abbassamento dell’ indice glicemico rende inoltre gli alimenti integrali particolarmente indicati sia nelle persone obese che in quelle con diabete. 

Sarebbe consigliabile acquistarla proveniente da agricoltura biologica: i pesticidi si accumulano proprio sulla parte esterna del chicco ( crusca)  in questo modo rischia di essere inquinata da innumerevoli sostanze chimiche che ne annullerebbero i benefici effetti.

Modificare la propria dieta introducendo la pasta integrale al posto di quella tradizionale è il primo passo verso una alimentazione più salutare. Già solo con questo piccolo cambiamento si possono ottenere soddisfacenti risultati ai fini del dimagrimento.
Inoltre la pasta integrale ha potere saziante, quindi si tende a non richiederne porzioni esagerate.
L’ideale è abbinarla a delle verdure cotte al vapore e condirla con olio extravergine d’oliva rendendo il piatto gustoso, saziante, leggero, ricco di nutrienti, dietetico.
Possiamo trovare la pasta integrale sui banchi di tutti i supermercati e nei negozi specializzati, la caratteristica è il colore scuro , importante che sulla confezione ci sia la dicitura 100% integrale. Infatti ci possono essere prodotti fatti da farina “0” con aggiunta di cruschella.
Esistono vari tipi di  pasta integrale, può essere di grano, farro, di kamut, di riso, c’è l’imbarazzo della scelta.

Ricordiamoci sempre di variare la propria alimentazione in modo da dare al nostro 
organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno, quindi la pasta integrale e' ottima ma alterniamola  con altri alimenti.



1 commento:

  1. Questo tipo di pasta è veramente importante per un sacco di gente. È spiegato molto bene, buon lavoro!

    RispondiElimina